Come tutte le cose, anche quelle belle hanno una fine. E che fine, o FINALI, per meglio dire.
Ma vediamo come ci siamo arrivati.
La prima semifinale vinta secondo pronostico da Smile, viene decisa comunque dal secondo singolare, nel quale Panella si impone con un netto 60 61 su Bigazzi. Nei primi incontri, Angelino di Valleverde concede il primo singolo contro Sabatini (infortunata la capitana giocatrice Beghi) per 62 63, ma sfodera un ottimo doppio con la compagna Pepi per 61 61 sulla esperta coppia Dogliani-Panella.
Sempre secondo pronostico le Candeline non vengono “soffiate” da 50 Sfumature di Terra Rossa. Il terzetto Tosti-Buizza-Conticini vince tutti e tre gli incontri concendendo solo 10 games alle avversarie instancabili Turba-Puliti.
Nella fredda sera di sabato, Mecceponce comincia alla grande con Seri in splendida forma, infallibile a fondo e a rete, secco 61 62 su Salvadori. Marina di Candeli rialza la testa immediatamente nel doppio, Salavadori-Zecchi infliggono 61 61 su Sarperi-Bonaiuti. Bellissimo il secondo decisivo singolare tra il mancino Zecchi e l’esteta del tennis Meghini. La cattiveria ed il cinismo del primo hanno la meglio, ma il punteggio di 61 61 non riflettono i bei punti visti sul campo.
Più ardua, sulla carta, la semifinale tra l’unica squadra di casa rimasta in pista, FWF, e Panzer del CT. Una vera e propria rivoluzione della classifica e delle gerarchie, dopo aver sbaragliato la vincitrice della scorsa edizione, capitola anche la finalista sotto i colpi targati FWF. Singolari a senso unico, Becherucci in gran forma su uno spento Ferrara si impone 61 61, Santoni in una partita a conti già fatti onora il risultato su Fenyes per 62 61. Il doppio ormai collaudato sancisce la vittoria: Casini-Turchini faticano nel primo set al tiebreak e chiudono la pratica 62 al secondo sulla coppia Caldarelli-Pelati.
A questo punto, siamo alla fine. E che fine, o FINALI, per meglio dire.
SABATO 3 DICEMBRE, DALLE 9.00, SEI PARTITE UNA DIETRO L’ALTRA.
PER DECRETARE I CAMPIONI 2016.
GB